Alberto Fortis: Siamo tutti piccoli Istanti di UN enorme Firmamento .

Parliamo di Bellezza. E voglio parlare di Lusenstock, un evento di altissimo livello che ti ha visto nelle vesti sia di Artista sia di Direttore Artistico, dove hai voluto portare Arte sotto diverse forme.

Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto dopo quasi tre mesi di duro lavoro per la Direzione Artistica.
E’ stato per me molto emozionante vedere realizzato questo progetto che ha unito varie forme artistiche e che ha coinvolto  molti personaggi dello Spettacolo e dell’Arte.

Quella del 21 agosto scorso è stata una notte speciale. All’Alpe Lusentino, sito patrimonio dell’Unesco, posso dire che è avvenuto un mini LIVE AID a livello internazionale, con collegamenti in diretta con il Sindaco e l’Assessore alla Cultura di Liverpool, capitale mondiale della pop music, e con San Gimignano, una delle 5 città d’arte più cliccata in Europa per Cultura e Turismo.
Anche se penalizzati dalla pandemia, sono arrivate più di 1000 persone per assistere a queste performance.
C’è stata una squadra di parapendio che si è esibita prima del concerto e noi siamo arrivati con una funivia dalla postazione che era più in alto. E’ stato davvero notevole. Inoltre, la bellezza del luogo è stata ulteriormente amplificata dall’intervento del light designer Marco Nereo Rotelli, che ha illuminato anche Piazza Duomo a Milano, il Colosseo a Roma e Piazza San Marco a Venezia.
E’ stata creata una sorta di Avalon.

Sul palco si sono susseguiti Francesco Baccini, Omar Pedrini, Rossana Casale, Betty Vittori, un “inedito” Enzino Iacchetti, I RACCOMANDATI (i Maestri Piero Cento, Giuseppe Scarpulla, Pietro e Elena Mencarelli raggiunti in serata dai Maestri Romeo Fortunato e Luca Cirillo), la Band Domese che mi ha visto spiccare il volo a 16 anni come batterista e che si è riunita per l’occasione, il Quartetto D’Archi AlterEcho capitanato da Rachele Rebaudengo, la Sezione Ottoni della GMO Orchestra, il Coro dell’ANA Associazione Nazionale Alpini diretto dal Maestro Enzo Sartori e naturalmente la mia Band al completo, LA MILANDONY MELODY BAND composta dai Maestri Franco Cristaldi, Luca Fraula, Fiamma Cordani, Gio Maggiore, Mary Montesano.

A fine spettacolo sono stati premiati  Nico Maraja, gli Overthought e Marco Conte, vincitori delle varie sezioni del contest “I fortissimi“.

Per le Arti figurative hanno partecipato con le loro opere i Maestri Vincenzo Lo Sasso, presente con le Sue Opere anche al MOMA di New York, Renato Missaglia anche Ambasciatore Cultura italiana per Emirati Arabi e Principato di Monaco, Marcapiano, Pino Ceriotti, Riccardo Crespi & Annika Restin, Mau Steven Parietti, Beatrice Burati Anderson, curatrice d’Arte con le Sue Gallery di Venezia e Roma.

Grazie anche a questo ennesimo successo hai avuto l’incarico di Direttore Artistico per un importante evento che si terrà il 13 Maggio a Torino, alla vigilia della finale dell’”Eurovision Song Contest – The Sound of Beauty”.

Sarà una serata dedicata alla Pace e alla Musica dove porterò parte di ciò che è accaduto a Lusenstock.
Sarà uno show ricco di ospiti con cui ho condiviso collaborazioni e progetti musicali, aperto anche ai giovani. Tutti gli Artisti partecipanti useranno la loro Arte per gridare una ferma opposizione alla guerra e alla violenza.

Sempre nel mese di maggio, il 16 per l’esattezza, sono stato invitato a partecipare con un mio monologo alla TED talks, gestita dall’organizzazione privata non-profit statunitense Sapling Foundation, e sono molto felice per questa opportunità.

E’ una splendida notizia questa! TED è un’organizzazione che si dedica da anni alla diffusione di idee nelle comunità di tutto il mondo. Con il tuo video talk potrai raggiungere milioni di utenti.

Ami spesso confrontarti e collaborare con le nuove generazioni di Artisti. Recentemente hai condiviso il palco di “Una voce per San Marino” con i Deshedus e Tony Cicco della Formula 3.

Mi piace molto avere il coraggio della contaminazione dell’attualità arrangiativa, di suono, di genere.
Ho accettare l’invito dei Deshedus, unitamente a quello di Franco Donato e del loro produttore Mauro Paoluzzi, che stimo e conosco da molto tempo, e ho dato con onore e gioia il mio contributo alla song “Sono un Uomo”.
Ho aggiunto un colore pop-soul/ pop-gospel alla squisita matrice pop-rock della song, E il risultato ottenuto è stato assolutamente bilanciato.

Un altro bellissimo evento a cui parteciperai sarà “Rock down – altri cento di questi giorni”, una kermesse dove 500 persone leggeranno 5.500 pagine di diario della pandemia dell’anconetano Michele Monina, autore, giornalista e critico musicale.

Sarà una reading-performance di 72 ore, a partire dalla mezzanotte del 12 fino alla mezzanotte del 15 aprile.
Come location sono state scelte la Sala Bausch del Teatro Elfo Puccini IBM Studios di Piazza Gae Aulenti a Milano, scenario del diario realizzato da Molina.
Ogni ospite ne declamerà un capitolo.
Ulteriore Bellezza è data dal fatto che la registrazione video dell’intera performance, con i ritratti fotografici di tutti noi partecipanti, diverrà a sua volta un’installazione artistica.

La cosa meravigliosa è che si mobiliterà tutta Milano. Oltre a Voi Artisti e ai media, parteciperanno i parenti delle vittime del Covid, gli infermieri e i medici del San Raffaele e del Policlinico, i presidi, i rettori, gli insegnanti, gli allievi delle scuole, le onlus, gli ospiti delle RSA e tanti altri ancora.

La diretta streaming di “Rock Down – Altri cento di questi giorni” potrà essere seguita attraverso la piattaforma Twitch: https://www.twitch.tv/rock_down

Questo é un periodo molto fertile e produttivo per te. Quando uscirà il nuovo progetto discografico?

A livello artistico il nuovo Album è già finito. In questo mondo di ‘musica liquida‘ occorre avere molta attenzione e valorizzare al massimo un prodotto. Deve essere fatto bene, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche pensato all’interno di una vera e propria strategia di comunicazione. Stiamo quindi mettendo a punto il progetto affinché l’album goda di una esposizione mediatica ottimale.

E’ proprio questo il punto, il mondo della musica è diventato orizzontale, è tutto molto più fluido, soffice, non c’è più il messaggio che arriva dalle alte sfere: un tempo, per esempio, la Warner decideva se quell’anno sarebbero andati Michael Jackson o Madonna, e di conseguenza quegli artisti vendevano milioni di dischi ed erano conosciuti anche dai bambini.

Diventa quindi necessario avere una forte presenza per essere percepiti e avere una audience. Occorre creare un indotto completo. Il live è sicuramente ancora oggi fondamentale, ma devi essere forte anche con la promozione online, sui vari social, essere inserito nelle playlist, avere una promozione offline,…

Tu hai prodotto insieme a Lucio Fabbri il bellissimo album “Do l’Anima”, dove ci sono come ospiti Biagio Antonacci e Roberto Vecchioni.

E’ stato un bellissimo lavoro, fatto a 4 mani, dove Lucio ha suonato tutti gli strumenti a corde, cioè violino, chitarra e basso, e io ho suonato pianoforte, tastiere, batteria e percussioni. In “Tu lo sai” duetto con Biagio Antonacci, mentre in “Mi fa strano” lo faccio con Roberto Vecchioni. Oltre a questi due grandi Artisti, si è aggiunto uno straordinario Carlos Alomar, chitarrista e arrangiatore americano che vanta collaborazioni prestigiose come quella con David Bowie.
Abbiamo suonato e risuonato ogni pezzo, analizzando e verificando il tutto con una procedura quasi scientifica, fino al raggiungimento di ciò che ci eravamo riproposti di voler trasmettere con melodie e testi.
Abbiamo selezionato più di 40 canzoni, aderendo al concept del ‘gettare la maschera‘, mostrarsi al mondo come si è realmente, abbandonare la finzione.
Una grande sfida per ciascuno di noi.