La Bellezza dell’Abbandono
E’ stano come si possa soffrire per la paura dell’abbandono e allo stesso tempo essere affascinati dai luoghi desueti, è come guardarla in faccia la paura e forse volerci trovare anche un lato positivo, il fascino, l’attrazione.
Anche abbandonare parti di sé è necessario, perché cambiamo, maturiamo, invecchiamo, evolviamo, perdiamo pezzi e ne acquisiamo di nuovi, non abbiamo più le stesse esigenze, ma soprattutto prendiamo consapevolezza di noi stessi e realizziamo quanto sia necessario, a volte vitale, abbandonare modalità, abitudini, legami, pensieri e persone che ci hanno accompagnato da sempre. E’ un processo dolorosissimo, crudele, destabilizzante e l’apice della sofferenza è nel momento in cui si abbandona senza riuscire a riempire, sostituire, ripartire.
C’è un luogo abbandonato che mi ha particolarmente affascinato, a cui ultimamente ripenso molto, tanto da riguardare le numerose foto che ho scattato.
Le sensazioni che mi dà sono tante, tantissime, forse perché in tutti i suoi aspettati immortala esattamente questo preciso momento della mia vita.
Lascio parlare le foto, che esprimono più di mille parole….vi presento l’Ex Orfanatrofio della Bufalotta, all’interno della riserva della Marcigliana, a Roma Nord.